Sta cambiando la professione d’insegnante? Sui limiti della leadership.

Abstract

La consegna di responsabilità al mondo della scuola che si è osservata negli anni passati è da mettere in relazione, nella maggior parte dei cantoni svizzeri, con l’introduzione delle direzioni scolastiche (Schulleitungen). Con questo provvedi- mento è diventato possibile un approccio a ciò che in altri paesi già da tempo ca- ratterizza il profilo professionale dell’insegnante: una carriera professionale. Tut- tavia, in Svizzera i tentativi di stabilire delle ulteriori possibilità di promozioni professionali o di differenziazione dei ruoli nella professione d’insegnante, si sono scontrati fino ad ora con le forti reazioni di difesa da parte del corpo inse- gnante e, di conseguenza, hanno tenuto lontano i gruppi professionali e le auto- rità dall’interessarsi seriamente a queste idee. Sullo sfondo di condizioni settoriali mutate, un progetto di ricerca dell’IZB ha investigato su come oggi differenti gruppi di pressione considerano l’introduzione di un modello carrieristico e su come le reazioni di difesa osservate in passato si siano allargate oggi. Attraverso un questionario, sono stati interrogati gli insegnanti di differenti livelli di scuola pubblica in quattro cantoni della Svizzera tedesca. Inoltre sono state effettuate delle interviste più approfondite con insegnanti e con rappresentanti dell’ammi- nistrazione e di associazioni. I risultati dello studio mostrano che, da un lato, una sovrastante maggioranza degli insegnanti interrogati sostiene in principio un’in- troduzione di un modello carrieristico, ma che, dall’altro, i modelli carrieristici sono da mettere in relazione con speranze profondamente differenti. Questi ri- sultati sollevano il problema di valutare fino a che punto le leadership pedago- giche possono essere vissute nella cultura dominante della professione, e mo- strano come il personale insegnante stesso è assolutamente volitivo a partecipare attivamente alla leadership.