Lo sviluppo del comportamento pro sociale nei primi due anni di vita

Autori

  • Silvana Kappeler
  • Heidi Simoni

DOI:

https://doi.org/10.24452/sjer.31.3.4821

Parole chiave:

Comportamente pro sociale, infanzia, studio longitudinale

Abstract

Uno studio longitudinale basato sullo sviluppo del comportamento prosociale è stato condotto su 28 bambini tra 9 e 25 mesi d’età nel loro ambiente naturale, servendosi dell’osservazione partecipante. Il comportamento prosociale è stato definito nel modo seguente: si tratta di azioni che aumentano o ristabiliscono il benessere di un’altra persona rispettivamente di un gruppo di persone oppure che creano vantaggi in loro favore.
Sono state analizzate sei forme di comportamento prosociale: prestare assistenza, consolare, mostrare affetto, offrire degli oggetti, ristabilire un buon rapporto come pure forme di comportamento prosociale verso gli oggetti. Singoli bambini manifestano forma prime forme di comportamento pro sociale, offrire degli oggetti, già all’età di 8 mesi. Prima dei 16 mesi sono state osservate tutte le forme esaminate. La gran parte dei comportamenti pro sociali si è manifestata in modo spontaneo e si è distinta per la prima apparizione, per la sequenza e loro per la successione cronologica. Ciò sta ad indicare come le diverse forme di comportamento pro sociale si fondi su differenti capacità socio-cognitive. Infine, le ragazze agiscono più frequentemente in maniera prosociale che ragazzi.

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Pubblicato

2009-12-01

Come citare

Kappeler, S. and Simoni, H. (2009) “Lo sviluppo del comportamento pro sociale nei primi due anni di vita”, Rivista svizzera di scienze dell’educazione, 31(3), pp. 603–624. doi:10.24452/sjer.31.3.4821.