La situazione degli allievi stranieri a livello di secondario II: integrazione o pregiudizio?

Autori

  • Romano Müller

DOI:

https://doi.org/10.24452/sjer.23.2.4606

Abstract

Secondo la teoria del capitale umano, la scuola dovrebbe fare tutto il possibile per promuovere in modo ottimale le risorse intellettuali degli allievi. Il confronto tra allievi di nazionalità estera e allievi svizzeri mostra però che la frequenza dei primi della scuola a livello di secondario II è bassa. E’ soprattutto l’accesso alla formazione liceale a creare difficoltà, ma anche la formazione nelle professioni altamente qualificate suscita problemi. Nel caso degli apprendistati però, si nota un effetto di compensazione consistente nel fatto che una parte di stranieri comparabile agli svizzeri si ritrova nelle professioni con esigenze formative elevate. L’autore critica il sistema scolastico svizzero in quanto dà la preferenza all’allievo monolingue svizzero rispetto al plurilingue straniero. Di fatto ciò equivale ad un protezionismo in favore dei gruppi autoctoni e comporta una minaccia per gli interessi sociali ed economici a lungo termine.

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Pubblicato

2001-09-01

Come citare

Müller, R. (2001) “La situazione degli allievi stranieri a livello di secondario II: integrazione o pregiudizio?”, Rivista svizzera di scienze dell’educazione, 23(2), pp. 265–298. doi:10.24452/sjer.23.2.4606.