Entropia e negentropia nella traduzione.

Autori

  • Didier Samain

DOI:

https://doi.org/10.24452/sjer.36.2.4931

Parole chiave:

Effetto soglia, metalinguaggio, parafrasi, storia delle scienze umane, terminologia

Abstract

L’autore fonda il suo contributo sulla propria esperienza come traduttore e storico, e si concentra sulla specificità dei concetti delle scienze umane e quindi sulla loro traduzione e parafrasi. Usando metaconcetti descrittivi (come troncatura cognitiva e effetto soglia) l’autore mostra come la traduzione implichi sia guadagni sia perdite di informazione. Senza misconoscere il valore dell’analisi culturalista, l’articolo propone un approccio più storico e formale, eliminando i luoghi comuni legati ai concetti di «originale» e «copia» in favore di una riconsiderazione dei meccanismi di parafrasi come processo metadiscorsivo. Inoltre l’analisi mette in risalto l’ambiguità dell’idea stessa di «traduzione», come illustrato dalla nozione di traduzione radicale di Quine.

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Pubblicato

2018-09-20

Fascicolo

Sezione

Articolo tematico

Come citare

Samain, D. (2018) “Entropia e negentropia nella traduzione”., Rivista svizzera di scienze dell’educazione, 36(2), pp. 169–178. doi:10.24452/sjer.36.2.4931.