Governanza nel apprendimento lungo tutto l’arco della vità e le organizzazioni internazionali

Abstract

Le politiche di apprendimento lungo tutto l’arco della vita sono oggetto di vari approcci di governance educativa. La nostra ricerca parte dall’ipotesi che tali politiche stiano creando ed integrando nuovi aspetti della governance. Per testare quest’ipotesi, l’autore principale ha condotto interviste con funzionari e responsabili politici di organizzazioni internazionali come l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’istruzione, la scienza e la cultura (UNESCO), l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), l’Organizzazione internazionale del Lavoro (OIL) e il Consiglio dell’Europa (CoE). L’analisi tematica dei dati ha rilevato che la governance educativa è caratterizzata da un «effetto a spirale» o «governance interattiva» – una formazione istituzionale che funziona e condiziona il processo decisionale di attori internazionali, europei e nazionali. Allo stesso tempo, viene messo in evidenza un doppio esito, vale a dire le difficoltà economiche (occupabilità, flessibilità, sicurezza, finanziamento e mobilità) ed il processo di monitoraggio (consulenza, confronto, recepimento, supervisione e controllo) che hanno la priorità rispetto al ruolo sociale dell’educazione. Ciò è importante perché il ruolo sociale dell’educazione conferisce ai cittadini la realizzazione dei piani strategici a livello nazionale, regionale ed internazionale ed il monitoraggio dello sviluppo sostenibile. L’analisi dei dati mette inoltre in luce evidenze di nuove forme di governance nelle politiche educative, come la «governance collaborativa, governance competitiva, governance di controllo e governance tematica». Gli autori hanno collaborato per presentare questa tassonomia sulla governance di apprendimento permanente con raccomandazioni su come si può ottimizzare l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita