Continuità concettuale e spaccatura biografica

Ernst Schneider (1878-1957): sostenitore della scuola attiva, formatore d’insegnanti d’istituto, professore universitario, psicanalista

Autori

  • Hans-Ulrich Grunder

DOI:

https://doi.org/10.24452/sjer.41.2.4

Parole chiave:

Educazione progressiva, educazione progressiva in Svizzera, psicoanalisi, riforma della scuola, formazione degli insegnanti

Abstract

Nel 19e secolo il posto di direttore di una scuola normale in Svizzera era come un seggiolino eiettabile. Tale figura professionale era incaricata o destituita a seconda della costellazione politica del governo cantonale. Nel canton Berna questa dinamica si è verificata diverse volte, in quanto il posto di direttore di una scuola normale si situava al crocevia tra il potere politico e pedagogico. Il direttore di una scuola normale era responsabile di quasi tutto e, in particolare, delle direttive pedagogiche, della scelta dei metodi, dell’impiego dei maestri nella scuola normale e del suo funzionamento quotidiano. Egli era anche garante di tutta l’organizzazione dell’istituto: insegnamento, escursioni, esami, orario. Quando si dovevano modificare i piani di studio o i regolamenti, era lui che ne elaborava i contenuti. Egli era consultato dal ministro della cultura cantonale per tutte le questioni relative all’educazione e alla scuola. Questa situazione si è protratta nel 20e secolo. Il caso di Ernst Schneider dimostra la precarietà che caratterizza la posizione di direttore di una scuola normale nella parentesi cronologica studiata. 

 

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Pubblicato

2019-09-25

Come citare

“Continuità concettuale e spaccatura biografica: Ernst Schneider (1878-1957): sostenitore della scuola attiva, formatore d’insegnanti d’istituto, professore universitario, psicanalista” (2019) Rivista svizzera di scienze dell’educazione, 41(2), pp. 315–334. doi:10.24452/sjer.41.2.4.