Come giudicare se una cosa è buona: un approccio evolutivo all’educazione interculturale e antirazzista
DOI:
https://doi.org/10.24452/sjer.24.3.4640Abstract
La tensione tra pluralismo culturale e coesione sociale è forse il paradosso morale più appariscente delle democrazie conteporanee. Questa sfida ha effetti scoraggianti per l’educazione pubblica. I progetti nordamericani per un’educazione interculturale e antirazzista hanno avuto scarso successo negli ultimi quarant’anni. In questo contributo si ipotizza che questi progetti siano stati condizionati da una visione morale poco chiara e dalla mancata considerazione delle fasi di sviluppo degli allievi. In seguito si descrivono due distinti obiettivi dell’educazione morale alla cittadinanza democratica e si accredita la possibilità di superare la tensione tra i due approcci a condizione che si tenga conto delle esigenze derivanti dallo sviluppo dei vari gruppi di allievi. Di conseguenza si delineano i contorni di un modello evolutivo di apprendimento interculturale e antirazziale.
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