Il valore della riflessività per l’insegnamento bilingue

Autori

  • Antonie Hornung

DOI:

https://doi.org/10.24452/sjer.26.3.4688

Abstract

La riflessività – metodologia introdotta a livello scientifico dal celebre sociologo francese Pierre Bourdieu – ha una funzione importante per la didattica: l’insegnante riflette sul proprio agire in aula tenendo in considerazione la propria persona e i propri interessi e ciò con l’obiettivo di una ottimizzazione del proprio insegnamento. Questa metodologia di autovalutazione dell’insegnamento risulta estremamente valida per l’insegnamento bilingue, visto che l’insegnante, utilizzando una lingua veicolare per comunicare i contenuti della materia, si vede confrontata con i processi di apprendimento sia della lingua veicolare sia del sapere della materia. Sulla base della teoria dell’interazione linguistica di Karl Bühler, l’autrice dimostra una serie di possibili approcci ad una didattica riflessiva. Inoltre sottolinea l’aspetto politico della scelta linguistica per l’insegnamento bilingue, mettendo in rilievo il pericolo di una svalutazione delle grandi lingue tradizionali europee.

Downloads

La data di download non è ancora disponibile.

Pubblicato

2004-12-01

Come citare

Hornung, A. (2004) “Il valore della riflessività per l’insegnamento bilingue”, Rivista svizzera di scienze dell’educazione, 26(3), pp. 435–450. doi:10.24452/sjer.26.3.4688.