Il «déjà-là» proxemico, un analizzatore del test interattivo nello sport fisico e nelle attività artistiche

Autori

  • Nathalie Carminatti
  • Marie-France Carnus

Parole chiave:

Didattica clinica, prossemica, attività fisica sportiva e artistica (APSA), riti di interazione

Abstract

Questo articolo riporta uno studio esplorativo condotto nell’ambito di una formazione universitaria di licenza professionale in Intervento sociale e mediazione per lo sport. Esso mira, a partire dall’osservazione delle distanze prossemiche costruite durante le interazioni tra un soggetto-insegnante in APSA e giovani della Protezione giudiziale e della gioventù (PJJ), a fare emergere il «déjà-là» prossemico dell’insegnante. Il nostro quadro teorico si organizza intorno a due assi: la didattica clinica e la prossemica. Cerchiamo di descrivere, attraverso dei riti di interazione, le configurazioni principalmente costruite dall’insegnante e di fare delle ipotesi sul suo «déjà-là». Il metodo prossemico utilizzato e il supporto videografico hanno permesso di visualizzare diversi tipi di topologie. I risultati mostrano la presenza di un «déjà-là» prossemico che influenza le strategie professionali del futuro insegnante in APSA. Questo studio fornisce l’occasione per effettuare un tentativo di trasposizione-importazione del concetto di prossemica nella didattica clinica.

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Pubblicato

2019-04-03

Fascicolo

Sezione

Varia

Come citare

Carminatti, N. and Carnus, M.-F. (2019) “Il «déjà-là» proxemico, un analizzatore del test interattivo nello sport fisico e nelle attività artistiche”, Rivista svizzera di scienze dell’educazione, 41(1), pp. 194–221. Available at: https://sjer.ch/article/view/5449 (Accessed: 7 February 2025).