Una prospettiva critica per concepire la complessità temporale in educazione

Autori

  • Michel Alhadeff-Jones

DOI:

https://doi.org/10.24452/sjer.40.3.5118

Parole chiave:

Tempo, ritmo, complessità, educazione, apprendimento, temporalità educativa

Abstract

Lo studio del tempo e dei ritmi dell’educazione rivela una complessità difficile da analizzare, poiché si riferisce simultaneamente ad aspetti eterogenei dell’esperienza (per esempio a quello fisico, biologico, psicologico, sociale e culturale). Per poter comprendere tale complessità, il presente articolo si propone di interrogare i presupposti attraverso i quali vengono concepite le differenti temporalità dell’educazione. Questa riflessione è articolata secondo tre assi: il primo ha come scopo di inquadrare/incorniciare l’eterogeneità delle temporalità educative, il secondo esplora la loro natura dinamica e conflittuale; il terzo asse interroga, in modo più specifico, l’intento critico di una riflessione sulla complessità temporale, concepita dalla prospettiva di un’educazione emancipatoria.

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Pubblicato

2019-02-06

Come citare

Alhadeff-Jones, M. (2019) “Una prospettiva critica per concepire la complessità temporale in educazione”, Rivista svizzera di scienze dell’educazione, 40(3), pp. 587–602. doi:10.24452/sjer.40.3.5118.